la storia
La storia della Pubblica Assistenza AVIS di Fivizzano risale alla fine degli anni ´70 quando, a causa di vari incidenti con mancato o ritardato soccorso, cominciò a farsi strada nella mente di alcune persone che già prestavano opera di volontariato nell´Associazione Volontari del Sangue, l´idea di poter organizzare un efficace gruppo di intervento.
La buona volontà da sola non era sufficiente a soddisfare il bisogno e quindi nel 1978 grazie ad un accordo tra la nostra Associazione, il Comune e la Confraternita della Misercordia fu possibile l´utilizzo di due mezzi: un pulmino FIAT 1100 ed un FORD TRANSIT, risolvendo così, almeno per un primo periodo, il problema del trasporto degli infortunati.
Allora lo scopo principale dei soccorritori consisteva nel portare il paziente nel minor tempo possibile presso l´Ospedale senza nuocergli. MAncavano però materiali di prima necessità (steccobende, collari, ecc..) e sui mezzi non era presente un medico per un intervento di prima emergenza.
Il Volontario quindi era in prima linea e metteva in pratica ciò che aveva imparato al "corso di soccorso" svolto grazie alla collaborazione dei medici dell´Ospedale di Fivizzano e naturalmenete grazie a tanta disponibilità.
Il primo servizio fu svolto il 1° novembre 1978 con il trasporto di un bimbo nato prematuro dall´Ospedale di Fivizzano a quello di La Spezia; oggi quel bimbo, diventato adulto, presta servizio nell´Associazione.
La Pubblica Assistenza AVIS di Fivizzano si costituisce il 2 febbraio 1979 con atto legale firmato presso lo studio del Notaio Dalle Luche da:
L´Associazione era in questo modo diventata legale a tutti gli effetti, ma erano rimasti da risolvere alcuni problemi legati al servizio, in particolare si sentiva l´esigenza di avere una sede; i punti di riferimento erano l´Armeria Domenichelli e l´abitazione di Beppino Simonelli che, sempre disponibili, ricevevano le telefonate ed organizzavano i soccorsi.
Successivamente l´Associazione, mediante una sottoscrizione popolare, riuscì ad acquistare la prima ambulanza, una PEUGEOT, ed un´altra attrezzatura per la rianimazione venne donata dal compianto Vezio Maltinti in memoria della moglie Vienna.
Negli anni ´80 finalmente si riuscì ad avere dall´amministrazione comunale in carica la concessione di un terreno situato in Piazza della Libertà, destinato alla costruzione della sede; quest´ultima fu inaugurata nel 1990 ed all´ultimo piano della stessa venne allestita una sala per convegni e congressi che viene concessa a chiunque ne faccia richiesta.
E´ doveroso ricordare che la costruzione della sede fu possibile grazie alla generosità della popolazione e soprattutto per l´aiuto ricevuto dai volontari.
Il 1° marzo 1997 venne istituito dalla Regione Toscana il Servizio di Emergenza 118 dotato di una Centrale Operativa ubicata a Massa alla quale pervengono tutte le richieste di soccorso dalla quale poi vengono a loro volta smistate sul territorio, facendo si che intervenga l´Associazione più vicina con l´ausilio di un medico ed un infermiere. Tutto ciò ha reso più agevole e più specifico l´intervento sull´infortunato o sul malato.
Attualmente l´associazione di un parco macchine di 15 unità che a breve saranno rinnovate e rimodulate.
Le scelte per gli anziani non autosufficienti, per l´infanzia, l´adolescenza ed i giovani, diventano tanto più necessari in un territorio emarginato ed economicamente depresso come il nostro.
Non è semplice parlare in modo sintetico della Pubblica Assistenza, perchè la storia della sua realizzazione è stata alcune volte sofferta e se, a più di trent´anni dalla sua nascita, ha raggiunto il livello attuale, lo dobbiamo a tutti coloro che con spirito di sacrificio e di solidarietà hanno contribuito a raggiungere lo scopo.
Un grazie particolare lo rivolgiamo al compianto Giuseppe Simonelli, Presidente per ben 19 anni dell´Associazione, a Pierino Domenichelli, precedentemente membro del Consiglio Direttivo, a Fulvio Francini, che ha svolto le mansioni di Segretario per molti anni, a tutti quei Soci Fondatori che con senso di abnegazione hanno voluto, sostenuto e creduto in quat´opera, sino a farla diventare quella che noi oggi conosciamo.
L´Associazione è impegnata quotidianamente ad aiutare chi soffre e chi ha bisogno. Effettua servizi di trasferimento degenti in altri Ospedale per analisi particolari, trasporta referti e materiali per esami ma non solo, perchè opera anche nell´attività di Protezione Civile: si è distinta infatti per i servizi prestati durante l´alluvione in Versilia, in Friuli, in Irpinia, in Piemonte, in Umbria, per gli aiuti ai profughi del Kosovo e recentemente per gli interventi in seguito all´alluvione del novembre 2012 ad Aulla e per gli eventi sismici dell´Aquila, dell´Emilia e della nostra zona, intervento quest´ultimo che al momento in cui scriviamo è ancora in corso.
All´Associazione aderiscono attualmente circa 170 persone, ma poichè i compiti che svolgono sono molteplici si richiede lo sforzo di un numero sempre maggiore di Volontari.
PEr questo ci rivolgiamo a tutti quei giovani e meno giovan che, senza nulla togliere ai loro svaghi, vogliono dedicare poche ore al mese ad un servizio di cui tutti prima o poi potremmo avere bisogno.
Gli chiediamo solo di provare; aderire all´Associazione è semplice, non servono requisiti ma buona volontà.
Dedicarsi agli altri aiuta a crescere, tutto ciò che è fatto con il cuore non è sterile, ma dà un senso alla vita: fare del bene agli altri fa bene soprattutto a sè stessi.
La buona volontà da sola non era sufficiente a soddisfare il bisogno e quindi nel 1978 grazie ad un accordo tra la nostra Associazione, il Comune e la Confraternita della Misercordia fu possibile l´utilizzo di due mezzi: un pulmino FIAT 1100 ed un FORD TRANSIT, risolvendo così, almeno per un primo periodo, il problema del trasporto degli infortunati.
Allora lo scopo principale dei soccorritori consisteva nel portare il paziente nel minor tempo possibile presso l´Ospedale senza nuocergli. MAncavano però materiali di prima necessità (steccobende, collari, ecc..) e sui mezzi non era presente un medico per un intervento di prima emergenza.
Il Volontario quindi era in prima linea e metteva in pratica ciò che aveva imparato al "corso di soccorso" svolto grazie alla collaborazione dei medici dell´Ospedale di Fivizzano e naturalmenete grazie a tanta disponibilità.
Il primo servizio fu svolto il 1° novembre 1978 con il trasporto di un bimbo nato prematuro dall´Ospedale di Fivizzano a quello di La Spezia; oggi quel bimbo, diventato adulto, presta servizio nell´Associazione.
La Pubblica Assistenza AVIS di Fivizzano si costituisce il 2 febbraio 1979 con atto legale firmato presso lo studio del Notaio Dalle Luche da:
- Bianchi Mansueto
- Carli Delio
- Domenichelli Pierino
- Mencatelli Alfredo
- Simonelli Giuseppe
- Tonarelli Agostino
- Tonelli Ferruccio
- Tonelli Paolo
- Tonelli Silvio
L´Associazione era in questo modo diventata legale a tutti gli effetti, ma erano rimasti da risolvere alcuni problemi legati al servizio, in particolare si sentiva l´esigenza di avere una sede; i punti di riferimento erano l´Armeria Domenichelli e l´abitazione di Beppino Simonelli che, sempre disponibili, ricevevano le telefonate ed organizzavano i soccorsi.
Successivamente l´Associazione, mediante una sottoscrizione popolare, riuscì ad acquistare la prima ambulanza, una PEUGEOT, ed un´altra attrezzatura per la rianimazione venne donata dal compianto Vezio Maltinti in memoria della moglie Vienna.
Negli anni ´80 finalmente si riuscì ad avere dall´amministrazione comunale in carica la concessione di un terreno situato in Piazza della Libertà, destinato alla costruzione della sede; quest´ultima fu inaugurata nel 1990 ed all´ultimo piano della stessa venne allestita una sala per convegni e congressi che viene concessa a chiunque ne faccia richiesta.
E´ doveroso ricordare che la costruzione della sede fu possibile grazie alla generosità della popolazione e soprattutto per l´aiuto ricevuto dai volontari.
Il 1° marzo 1997 venne istituito dalla Regione Toscana il Servizio di Emergenza 118 dotato di una Centrale Operativa ubicata a Massa alla quale pervengono tutte le richieste di soccorso dalla quale poi vengono a loro volta smistate sul territorio, facendo si che intervenga l´Associazione più vicina con l´ausilio di un medico ed un infermiere. Tutto ciò ha reso più agevole e più specifico l´intervento sull´infortunato o sul malato.
Attualmente l´associazione di un parco macchine di 15 unità che a breve saranno rinnovate e rimodulate.
Le scelte per gli anziani non autosufficienti, per l´infanzia, l´adolescenza ed i giovani, diventano tanto più necessari in un territorio emarginato ed economicamente depresso come il nostro.
Non è semplice parlare in modo sintetico della Pubblica Assistenza, perchè la storia della sua realizzazione è stata alcune volte sofferta e se, a più di trent´anni dalla sua nascita, ha raggiunto il livello attuale, lo dobbiamo a tutti coloro che con spirito di sacrificio e di solidarietà hanno contribuito a raggiungere lo scopo.
Un grazie particolare lo rivolgiamo al compianto Giuseppe Simonelli, Presidente per ben 19 anni dell´Associazione, a Pierino Domenichelli, precedentemente membro del Consiglio Direttivo, a Fulvio Francini, che ha svolto le mansioni di Segretario per molti anni, a tutti quei Soci Fondatori che con senso di abnegazione hanno voluto, sostenuto e creduto in quat´opera, sino a farla diventare quella che noi oggi conosciamo.
L´Associazione è impegnata quotidianamente ad aiutare chi soffre e chi ha bisogno. Effettua servizi di trasferimento degenti in altri Ospedale per analisi particolari, trasporta referti e materiali per esami ma non solo, perchè opera anche nell´attività di Protezione Civile: si è distinta infatti per i servizi prestati durante l´alluvione in Versilia, in Friuli, in Irpinia, in Piemonte, in Umbria, per gli aiuti ai profughi del Kosovo e recentemente per gli interventi in seguito all´alluvione del novembre 2012 ad Aulla e per gli eventi sismici dell´Aquila, dell´Emilia e della nostra zona, intervento quest´ultimo che al momento in cui scriviamo è ancora in corso.
All´Associazione aderiscono attualmente circa 170 persone, ma poichè i compiti che svolgono sono molteplici si richiede lo sforzo di un numero sempre maggiore di Volontari.
PEr questo ci rivolgiamo a tutti quei giovani e meno giovan che, senza nulla togliere ai loro svaghi, vogliono dedicare poche ore al mese ad un servizio di cui tutti prima o poi potremmo avere bisogno.
Gli chiediamo solo di provare; aderire all´Associazione è semplice, non servono requisiti ma buona volontà.
Dedicarsi agli altri aiuta a crescere, tutto ciò che è fatto con il cuore non è sterile, ma dà un senso alla vita: fare del bene agli altri fa bene soprattutto a sè stessi.